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mercoledì 27 febbraio 2013

LE MIE FOTO AD EXFADDA

Domani alle 19:00 l'ExFadda caffè mi ha invitato a mostrare le foto del mio bellissimo viaggio... Sarò li anche per chiacchierare con chiunque voglia approfondire le dinamiche delle mie avventure. Aperitivo all'ExFadda!

ANCHE SUL QUOTIDIANO!

SONO SUL QUOTIDIANO!

http://bari.ilquotidianoitaliano.it/notizie-in-evidenza/2013/02/news/alla-scoperta-della-puglia-con-zaino-in-spalla-chitarra-e-20-euro-lavventura-di-marco-studente-di-origini-brindisine-20330.html/

IL MIO BELLISSIMO VIAGGIO STA PER FINIRE!!!

In partenza proprio in questo momento da Lecce. Dovrei essere a S.Vito all'ExFadda verso le 17!

NOTTE MOVIMENTATA


Notte movimentata. Mentre ero sulle panchine della stazione si ferma a chiedermi l'elemosina Fabrizio con cui dopo faccio amicizia. E' un ex militare che, probabilmente a causa di un trauma subito in missione, ha deciso di abbandonare la sua vita e di vivere nelle stazioni. Beve molto ma in fin dei conti è educato e gentile. Noto che indossa solo una maglietta a maniche corte e la giacca, così avendo nello zaino un maglione in più, decido di regalarglielo. Mi lascia dicendomi che avrebbe passato la notte al caldo in ospedale perchè ha chiamato l'ambulanza. Purtroppo dietro l'ambulanza arrivano anche i carabinieri e anziché passare la notte al caldo la passerà al “fresco”. Ciao Fabrì!
Seduto vicino a me c'è un ragazzo di colore che sembra spaesato. Indossa bei vestiti e ha con se solo una piccola valigia rossa. Si chiama Mario e mi dice che non ha più treni per tornare a casa e che è costretto a passare la notte in stazione. Si nota che non è attrezzato ne preparato ad eventi imprevisti e infatti con mia sorpresa scopro che ha da poco compiuto 18 anni. Tra una chiacchiera e l'altra noto la stanchezza sul suo volto, così gli porgo il mio materassino da mettere sulle sedie fredde della stazione, il sacco a pelo per coprirsi e lo zaino per appoggiare la testa. La prima cosa che mi ha detto è stata: “E tu? Come ti copri?”. Mario mi ha creato una sensazione di tenerezza. Era spaesato. Insomma appena diciottenne! Ho passato la notte per lo più a camminare per cercare di scaldarmi e poi avevamo sempre compagnia, meglio tenere gli occhi aperti. Lentamente è passata la notte. Pioggia, grandine e freddo mi hanno impedito di muovermi dalla stazione. Per fortuna mi contattano Luca e Alessandra che si offrono di ospitarmi nel loro piccolo pezzo di paradiso. Saluto Mario che riparte e aspetto Alessandra.  

A casa di Alessandra e Luca ci sono 4 bellissimi cani, Boris, Margot, Luna e Birba. Alessandra è simpaticissima e cucina divinamente e con Luca è piacevolissimo chiacchierare. A fare da sfondo un bel caminetto. Insomma dormire da loro ha ripagato i miei sforzi della notte passata in stazione. Siete fantastici! Il mattino seguente Luca mi porta a qualche km da Lecce. Volevo visitarla di giorno. Lecce merita davvero molto.
In centro storico mi ritrovo con Federica (Ragazza incontrata in viaggio) che mi invita a cena a casa sua e di Marcello e poi anche a passare la notte da loro. Ho passato una bellissima serata in loro compagnia e con i loro amici Cristiano e Caterina. Ora è arrivato il momento di salutare tutti e rimettermi in marcia verso Brindisi. Il viaggio a malincuore sta per terminare.  



Lecce!


Ai laghi Alimini ho incontrato Leo. Mi ha suggerito dove stare con la tenda e ci siamo fatti un po' di compagnia vicino alla spiaggia. Leo pratica windsurf e questa è la stagione giusta, in quanto il vento è forte e poi non c'è turismo, quindi si può surfare tranquillamente. A farci compagnia c'erano anche JP e Leon i suoi due cagnolini e Freedom un randagio dolcissimo appena abbandonato. Freedom è educato, coccolone e intelligente. Non fa i bisogni in casa e resta sempre vicino la porta d'ingresso in attesa che qualcuno lo faccia entrare. Se qualcuno volesse adottarlo saprebbe ricompensarlo con amore e affetto ve l'assicuro! Contattatemi per portare con via con voi questa dolce creatura!









Verso sera Leo mi invita a cena fuori con una sua amica e mi porta in un bel ristorane verso Otranto. Dopo aver mangiato un bel piatto di tagliolini rucola e scampi la stanchezza inizia a farsi sentire e decidiamo di andare tutti a nanna. Il mattino seguente sveglia sempre all'alba. Lascio un bigliettino di ringraziamenti a Leo e m'incammino verso Torre dell'Orso. Grazie Leo!
Sulla strada incontro loro:


Due dolcissime bambine Emma, Nina insieme al loro papà. Si offrono di darmi un passaggio fino a Torre dell'Orso e anche di farmi assaggiare uno dei cornetti alla nutella più buoni della zona, alla pasticceria Dentoni! Una delizia! Ci salutiamo.
Il vento forte e la pioggia mi costringono a restare bloccato a Torre dell'Orso e dopo un po' decido di abbandonare l'idea di visitare Poesia e S.Foca per dirigermi verso Melendugno al riparo almeno dal vento. Arrivato a Melendugno Alessandra e Luca, due miei amici, mi invitano a pranzo e a passare il pomeriggio con loro prima di darmi un passaggio fino a Lecce. Sono circa le 18 e arrivato a Lecce scopro che Dora,Alfio e Mariantonietta (I miei amici che mi hanno ospitato a Erchie) si sono organizzati per passare qualche ora con me e farmi visitare il centro storico. E' stato piacevole passeggiare tra le vie del centro storico con Alfio e Dora che hanno saputo parlarmi di ogni singolo sasso incontrato sulla strada collocandolo nel contesto storico e culturale. Istruttivo e divertente!


Finito il giro mi fanno assaggiare il “Pizzo” un panino tipico locale fatto con pomodorini, olive nere e cipolla. Alfio mi lascia con una bella scorta di pizzo per la notte. Buonissimo! Si fa tardi così ci salutiamo e ci abbracciamo forte. E' tardi anche per cercare un riparo per passare la notte così mi dirigo verso la stazione e decido di passare li la notte.



sabato 23 febbraio 2013

OTRANTO


OTRANTO

Arrivo ad Otranto e saluto Lanfranco che mi indica la strada per arrivare al seminario. Appena arrivato Parlo con Don Giuseppe che mi accoglie come se mi stesse aspettando. Mi hanno ospitato per due giorni facendomi sentire come se fossi a casa mia. Parlare con Don Giuseppe è stato molto istruttivo e per certi versi mi ha anche aperto la mente a sentimenti e pensieri che mai avrei creduto di poter provare. L'accoglienza è di casa in queste zone!! 


Visito un pò Otranto che mi si presenta come una cittadina carica di valore storico e naturale. L'acqua del porto è di un azzurro cristallino, forse più limpido di Leuca e Gallipoli! 




Visito la Cattedrale di S.Maria Annunziata consacrata il 1088, e costruita per la maggior parte in pietra leccese. La cattedrale presenta diversi stili architettonici, dal bizantino al romanico al paleocristiano. Noto il mosaico a pavimento, e scopro grazie a Giorgio il custode, che è sicuramente tra i più belli di tutta Italia. Risale all'anno 1163 e rappresenta per tutta la lunghezza della chiesa, il peccato e la salvezza sviluppati sull'albero della vita.


In ogni angolo della città si possono notare tavole o piccoli monumenti dedicati ai martiri del 1480. Otranto fu vittima di una carneficina per mano Turca. I turchi la espugnarono, entrarono nella cattedrale e sterminarono clero e civili che vi si rifugiarono.Trasformarono la cattedrale in una moschea. Ai pochi cristiani rimasti diedero la possibilità di convertirsi ma non volendo abbandonare la fede cristiana furono tutti decapitati. Per fortuna l'assedio Turco durò pochi mesi anche se ormai avevano già sterminato tutta la popolazione. Otranto è una città che consiglio vivamente di visitare. Due giorni passano velocemente così devo già prepararmi a ripartire. Faccio colazione e saluto con un forte abbraccio tutti i ragazzi che mi hanno fatto compagnia e soprattutto Don Giuseppe che mi ha accolto come un figlio. Grazie a tutti!


Mi rimetto in cammino e subito trovo un passaggio per risparmiare qualche chilometro. Arrivo ai laghi Alimini e che dire... Ho deciso di fermarmi qui a dormire e a prendere il sole. Si si... avete letto bene. Proprio a prendere il sole! Domattina ripartirò per Torre dell'Orso, la grotta Poesia, S.Foca. Come mai mi sono voluto fermare dopo così pochi chilometri? Valutate voi dalle foto :-)
















LEUCA OTRANTO


Non c'è molto da dire su questa tratta. Desolata è dir poco. Avrò incontrato 8 auto al massimo in 50 km. Le coste in questa zona sono le più belle d'Italia. Alte scogliere scolpite dall'Adriatico! Grotte stupende che si possono visitare sia a piedi che in barca. Tra le più rinomate la grotta della Zinzulusa. Non ci sono potuto andare per il mal tempo ma rubo una piccola immagine da un sito.


 
Sono poco meno di 50 Km per arrivare ad Otranto e capisco che devo velocizzare il passo se voglio anche solo sperare di arrivarci prima che diventi buio. Incredibilmente sulla strada incontro due splendidi ragazzi Stella e Antonio che si offrono di darmi un passaggio fino al porto di Tricase, una meraviglia incontaminata. Mi raccontano che hanno in progetto di aprire un ostello per giovani turisti. L'idea grandiosa che hanno è quella di far pagare il pernottamento con il lavoro e non con i soldi. Quindi un ragazzo va a dormire nel loro ostello ed in cambio di giorno va a ripulire, ad esempio, le spiagge dalle immondizie. Idea stupenda! Molto diffusa nei paesi di tutta Europa ma come al solito in Italia siamo sempre un pò indietro. Spero che il vostro progetto vada a buon fine, anche perchè sarei il primo a venire a trovarvi! Saluto Stella e Antonio e mi rimetto in marcia.

Molti chilometri più avanti, chilometri di solitudine e paesaggi da film, inizio a chiacchierare con Lanfranco. Un ragazzo che stava lavorando in un albergo, ovviamente chiuso. Gli racconto del mio viaggio e decide di mollare il lavoro per darmi un passaggio fino ad Otranto. Mi consiglia il seminario della basilica di Santa Maria per passare la notte. Grazie ragazzi!!!