PUGLIA: 20 euro, tenda, zaino in spalla e via!
Mi chiamo Brandi Marco,ho 25 anni e anche se sono di origini pugliesi non conosco molto bene la mia terra, così ho deciso di intraprendere questo viaggio che durerà circa 30giorni. L'idea è questa:partire in giro per la puglia solo con zaino, tenda, chitarra e soli 20€ Brindisi,Ostuni,Alberobello,Matera,Francavilla, Avetrana,tutta la costa Ionica,Gallipoli,Caraibi del salento,Leuca,Otranto,lago Alimini,Poesia,Torre dell'orso,Lecce,ritorno a casa!!!! FORSE :-)
Translate
Cerca nel blog
mercoledì 27 febbraio 2013
LE MIE FOTO AD EXFADDA
Domani alle 19:00 l'ExFadda caffè mi ha invitato a mostrare le foto del mio bellissimo viaggio... Sarò li anche per chiacchierare con chiunque voglia approfondire le dinamiche delle mie avventure. Aperitivo all'ExFadda!
ANCHE SUL QUOTIDIANO!
SONO SUL QUOTIDIANO!
http://bari.ilquotidianoitaliano.it/notizie-in-evidenza/2013/02/news/alla-scoperta-della-puglia-con-zaino-in-spalla-chitarra-e-20-euro-lavventura-di-marco-studente-di-origini-brindisine-20330.html/
http://bari.ilquotidianoitaliano.it/notizie-in-evidenza/2013/02/news/alla-scoperta-della-puglia-con-zaino-in-spalla-chitarra-e-20-euro-lavventura-di-marco-studente-di-origini-brindisine-20330.html/
IL MIO BELLISSIMO VIAGGIO STA PER FINIRE!!!
In partenza proprio in questo momento da Lecce. Dovrei essere a S.Vito all'ExFadda verso le 17!
NOTTE MOVIMENTATA
Notte movimentata. Mentre ero sulle
panchine della stazione si ferma a chiedermi l'elemosina Fabrizio con
cui dopo faccio amicizia. E' un ex militare che, probabilmente a
causa di un trauma subito in missione, ha deciso di abbandonare la
sua vita e di vivere nelle stazioni. Beve molto ma in fin dei conti è
educato e gentile. Noto che indossa solo una maglietta a maniche
corte e la giacca, così avendo nello zaino un maglione in più, decido
di regalarglielo. Mi lascia dicendomi che avrebbe passato la notte al
caldo in ospedale perchè ha chiamato l'ambulanza. Purtroppo dietro
l'ambulanza arrivano anche i carabinieri e anziché passare la notte
al caldo la passerà al “fresco”. Ciao Fabrì!
Seduto vicino a me
c'è un ragazzo di colore che sembra spaesato. Indossa bei vestiti e
ha con se solo una piccola valigia rossa. Si chiama Mario e mi dice
che non ha più treni per tornare a casa e che è costretto a passare
la notte in stazione. Si nota che non è attrezzato ne preparato ad
eventi imprevisti e infatti con mia sorpresa scopro che ha da poco
compiuto 18 anni. Tra una chiacchiera e l'altra noto la stanchezza
sul suo volto, così gli porgo il mio materassino da mettere sulle
sedie fredde della stazione, il sacco a pelo per coprirsi e lo zaino
per appoggiare la testa. La prima cosa che mi ha detto è stata: “E
tu? Come ti copri?”. Mario mi ha creato una sensazione di
tenerezza. Era spaesato. Insomma appena diciottenne! Ho passato la
notte per lo più a camminare per cercare di scaldarmi e poi avevamo
sempre compagnia, meglio tenere gli occhi aperti. Lentamente è
passata la notte. Pioggia, grandine e freddo mi hanno impedito di
muovermi dalla stazione. Per fortuna mi contattano Luca e Alessandra
che si offrono di ospitarmi nel loro piccolo pezzo di paradiso.
Saluto Mario che riparte e aspetto Alessandra.
A casa di Alessandra e Luca ci sono 4 bellissimi
cani, Boris, Margot, Luna e Birba. Alessandra è simpaticissima e
cucina divinamente e con Luca è piacevolissimo chiacchierare. A fare
da sfondo un bel caminetto. Insomma dormire da loro ha ripagato i
miei sforzi della notte passata in stazione. Siete fantastici! Il
mattino seguente Luca mi porta a qualche km da Lecce. Volevo
visitarla di giorno. Lecce merita davvero molto.
In centro storico mi ritrovo con
Federica (Ragazza incontrata in viaggio) che mi invita a cena a casa
sua e di Marcello e poi anche a passare la notte da loro. Ho passato
una bellissima serata in loro compagnia e con i loro amici Cristiano
e Caterina. Ora è arrivato il momento di salutare tutti e rimettermi
in marcia verso Brindisi. Il viaggio a malincuore sta per terminare.
Lecce!
Ai laghi Alimini ho incontrato Leo. Mi
ha suggerito dove stare con la tenda e ci siamo fatti un po' di
compagnia vicino alla spiaggia. Leo pratica windsurf e questa è la
stagione giusta, in quanto il vento è forte e poi non c'è turismo,
quindi si può surfare tranquillamente. A farci compagnia c'erano
anche JP e Leon i suoi due cagnolini e Freedom
un randagio dolcissimo appena abbandonato. Freedom è educato,
coccolone e intelligente. Non fa i bisogni in casa e resta sempre
vicino la porta d'ingresso in attesa che qualcuno lo faccia entrare.
Se qualcuno volesse adottarlo saprebbe ricompensarlo con amore e
affetto ve l'assicuro! Contattatemi per portare con via con voi
questa dolce creatura!
Verso sera Leo mi invita a cena fuori
con una sua amica e mi porta in un bel ristorane verso Otranto. Dopo
aver mangiato un bel piatto di tagliolini rucola e scampi la
stanchezza inizia a farsi sentire e decidiamo di andare tutti a
nanna. Il mattino seguente sveglia sempre all'alba. Lascio un
bigliettino di ringraziamenti a Leo e m'incammino verso Torre
dell'Orso. Grazie Leo!
Sulla strada incontro loro:
Due dolcissime bambine Emma, Nina
insieme al loro papà. Si offrono di darmi un passaggio fino a Torre
dell'Orso e anche di farmi assaggiare uno dei cornetti alla nutella
più buoni della zona, alla pasticceria Dentoni! Una delizia! Ci
salutiamo.
Il vento forte e la pioggia mi
costringono a restare bloccato a Torre dell'Orso e dopo un po' decido
di abbandonare l'idea di visitare Poesia e S.Foca per dirigermi verso
Melendugno al riparo almeno dal vento. Arrivato a Melendugno
Alessandra e Luca, due miei amici, mi invitano a pranzo e a passare
il pomeriggio con loro prima di darmi un passaggio fino a Lecce. Sono
circa le 18 e arrivato a Lecce scopro che Dora,Alfio e Mariantonietta
(I miei amici che mi hanno ospitato a Erchie) si sono organizzati per
passare qualche ora con me e farmi visitare il centro storico. E'
stato piacevole passeggiare tra le vie del centro storico con Alfio e
Dora che hanno saputo parlarmi di ogni singolo sasso incontrato sulla
strada collocandolo nel contesto storico e culturale. Istruttivo e
divertente!
Finito il giro mi fanno assaggiare il
“Pizzo” un panino tipico locale fatto con pomodorini, olive nere
e cipolla. Alfio mi lascia con una bella scorta di pizzo per la
notte. Buonissimo! Si fa tardi così ci salutiamo e ci abbracciamo
forte. E' tardi anche per cercare un riparo per passare la notte così
mi dirigo verso la stazione e decido di passare li la notte.
sabato 23 febbraio 2013
OTRANTO
OTRANTO
Arrivo ad Otranto e saluto Lanfranco
che mi indica la strada per arrivare al seminario. Appena arrivato
Parlo con Don Giuseppe che mi accoglie come se mi stesse aspettando.
Mi hanno ospitato per due giorni facendomi sentire come se fossi a
casa mia. Parlare con Don Giuseppe è stato molto istruttivo e per
certi versi mi ha anche aperto la mente a sentimenti e pensieri che
mai avrei creduto di poter provare. L'accoglienza è di casa in
queste zone!!
Visito un pò Otranto che mi si presenta come una
cittadina carica di valore storico e naturale. L'acqua del porto è
di un azzurro cristallino, forse più limpido di Leuca e Gallipoli!
Visito la Cattedrale di S.Maria Annunziata consacrata il 1088, e
costruita per la maggior parte in pietra leccese. La cattedrale
presenta diversi stili architettonici, dal bizantino al romanico al paleocristiano. Noto il mosaico a pavimento, e scopro grazie a
Giorgio il custode, che è sicuramente tra i più belli di tutta
Italia. Risale all'anno 1163 e rappresenta per tutta la lunghezza
della chiesa, il peccato e la salvezza sviluppati sull'albero della
vita.
In ogni angolo della città si possono
notare tavole o piccoli monumenti dedicati ai martiri del 1480.
Otranto fu vittima di una carneficina per mano Turca. I turchi la espugnarono, entrarono nella cattedrale e sterminarono clero
e civili che vi si rifugiarono.Trasformarono la cattedrale in una
moschea. Ai pochi cristiani rimasti diedero la possibilità di
convertirsi ma non volendo abbandonare la fede cristiana furono tutti
decapitati. Per fortuna l'assedio Turco durò pochi mesi anche se
ormai avevano già sterminato tutta la popolazione. Otranto è una
città che consiglio vivamente di visitare. Due giorni passano
velocemente così devo già prepararmi a ripartire. Faccio colazione
e saluto con un forte abbraccio tutti i ragazzi che mi hanno fatto
compagnia e soprattutto Don Giuseppe che mi ha accolto come un
figlio. Grazie a tutti!
Mi rimetto in cammino e subito trovo un
passaggio per risparmiare qualche chilometro. Arrivo ai laghi Alimini
e che dire... Ho deciso di fermarmi qui a dormire e a prendere il
sole. Si si... avete letto bene. Proprio a prendere il sole!
Domattina ripartirò per Torre dell'Orso, la grotta Poesia, S.Foca. Come mai mi
sono voluto fermare dopo così pochi chilometri? Valutate voi dalle
foto :-)
LEUCA OTRANTO
Non c'è molto da dire su questa tratta.
Desolata è dir poco. Avrò incontrato 8 auto al massimo in 50 km. Le
coste in questa zona sono le più belle d'Italia. Alte scogliere
scolpite dall'Adriatico! Grotte stupende che si possono visitare sia
a piedi che in barca. Tra le più rinomate la grotta della Zinzulusa.
Non ci sono potuto andare per il mal tempo ma rubo una piccola
immagine da un sito.
Sono poco meno di 50 Km per arrivare ad Otranto e capisco che devo velocizzare il passo se voglio anche solo sperare di arrivarci prima che diventi buio. Incredibilmente sulla strada incontro due splendidi ragazzi Stella e Antonio che si offrono di darmi un passaggio fino al porto di Tricase, una meraviglia incontaminata. Mi raccontano che hanno in progetto di aprire un ostello per giovani turisti. L'idea grandiosa che hanno è quella di far pagare il pernottamento con il lavoro e non con i soldi. Quindi un ragazzo va a dormire nel loro ostello ed in cambio di giorno va a ripulire, ad esempio, le spiagge dalle immondizie. Idea stupenda! Molto diffusa nei paesi di tutta Europa ma come al solito in Italia siamo sempre un pò indietro. Spero che il vostro progetto vada a buon fine, anche perchè sarei il primo a venire a trovarvi! Saluto Stella e Antonio e mi rimetto in marcia.
Molti chilometri più avanti,
chilometri di solitudine e paesaggi da film, inizio a chiacchierare
con Lanfranco. Un ragazzo che stava lavorando in un albergo,
ovviamente chiuso. Gli racconto del mio viaggio e decide di mollare
il lavoro per darmi un passaggio fino ad Otranto. Mi consiglia il
seminario della basilica di Santa Maria per passare la notte. Grazie ragazzi!!!
Iscriviti a:
Post (Atom)