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mercoledì 27 febbraio 2013

Lecce!


Ai laghi Alimini ho incontrato Leo. Mi ha suggerito dove stare con la tenda e ci siamo fatti un po' di compagnia vicino alla spiaggia. Leo pratica windsurf e questa è la stagione giusta, in quanto il vento è forte e poi non c'è turismo, quindi si può surfare tranquillamente. A farci compagnia c'erano anche JP e Leon i suoi due cagnolini e Freedom un randagio dolcissimo appena abbandonato. Freedom è educato, coccolone e intelligente. Non fa i bisogni in casa e resta sempre vicino la porta d'ingresso in attesa che qualcuno lo faccia entrare. Se qualcuno volesse adottarlo saprebbe ricompensarlo con amore e affetto ve l'assicuro! Contattatemi per portare con via con voi questa dolce creatura!









Verso sera Leo mi invita a cena fuori con una sua amica e mi porta in un bel ristorane verso Otranto. Dopo aver mangiato un bel piatto di tagliolini rucola e scampi la stanchezza inizia a farsi sentire e decidiamo di andare tutti a nanna. Il mattino seguente sveglia sempre all'alba. Lascio un bigliettino di ringraziamenti a Leo e m'incammino verso Torre dell'Orso. Grazie Leo!
Sulla strada incontro loro:


Due dolcissime bambine Emma, Nina insieme al loro papà. Si offrono di darmi un passaggio fino a Torre dell'Orso e anche di farmi assaggiare uno dei cornetti alla nutella più buoni della zona, alla pasticceria Dentoni! Una delizia! Ci salutiamo.
Il vento forte e la pioggia mi costringono a restare bloccato a Torre dell'Orso e dopo un po' decido di abbandonare l'idea di visitare Poesia e S.Foca per dirigermi verso Melendugno al riparo almeno dal vento. Arrivato a Melendugno Alessandra e Luca, due miei amici, mi invitano a pranzo e a passare il pomeriggio con loro prima di darmi un passaggio fino a Lecce. Sono circa le 18 e arrivato a Lecce scopro che Dora,Alfio e Mariantonietta (I miei amici che mi hanno ospitato a Erchie) si sono organizzati per passare qualche ora con me e farmi visitare il centro storico. E' stato piacevole passeggiare tra le vie del centro storico con Alfio e Dora che hanno saputo parlarmi di ogni singolo sasso incontrato sulla strada collocandolo nel contesto storico e culturale. Istruttivo e divertente!


Finito il giro mi fanno assaggiare il “Pizzo” un panino tipico locale fatto con pomodorini, olive nere e cipolla. Alfio mi lascia con una bella scorta di pizzo per la notte. Buonissimo! Si fa tardi così ci salutiamo e ci abbracciamo forte. E' tardi anche per cercare un riparo per passare la notte così mi dirigo verso la stazione e decido di passare li la notte.



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