OTRANTO
Arrivo ad Otranto e saluto Lanfranco
che mi indica la strada per arrivare al seminario. Appena arrivato
Parlo con Don Giuseppe che mi accoglie come se mi stesse aspettando.
Mi hanno ospitato per due giorni facendomi sentire come se fossi a
casa mia. Parlare con Don Giuseppe è stato molto istruttivo e per
certi versi mi ha anche aperto la mente a sentimenti e pensieri che
mai avrei creduto di poter provare. L'accoglienza è di casa in
queste zone!!
Visito un pò Otranto che mi si presenta come una
cittadina carica di valore storico e naturale. L'acqua del porto è
di un azzurro cristallino, forse più limpido di Leuca e Gallipoli!
Visito la Cattedrale di S.Maria Annunziata consacrata il 1088, e
costruita per la maggior parte in pietra leccese. La cattedrale
presenta diversi stili architettonici, dal bizantino al romanico al paleocristiano. Noto il mosaico a pavimento, e scopro grazie a
Giorgio il custode, che è sicuramente tra i più belli di tutta
Italia. Risale all'anno 1163 e rappresenta per tutta la lunghezza
della chiesa, il peccato e la salvezza sviluppati sull'albero della
vita.
In ogni angolo della città si possono
notare tavole o piccoli monumenti dedicati ai martiri del 1480.
Otranto fu vittima di una carneficina per mano Turca. I turchi la espugnarono, entrarono nella cattedrale e sterminarono clero
e civili che vi si rifugiarono.Trasformarono la cattedrale in una
moschea. Ai pochi cristiani rimasti diedero la possibilità di
convertirsi ma non volendo abbandonare la fede cristiana furono tutti
decapitati. Per fortuna l'assedio Turco durò pochi mesi anche se
ormai avevano già sterminato tutta la popolazione. Otranto è una
città che consiglio vivamente di visitare. Due giorni passano
velocemente così devo già prepararmi a ripartire. Faccio colazione
e saluto con un forte abbraccio tutti i ragazzi che mi hanno fatto
compagnia e soprattutto Don Giuseppe che mi ha accolto come un
figlio. Grazie a tutti!
Mi rimetto in cammino e subito trovo un
passaggio per risparmiare qualche chilometro. Arrivo ai laghi Alimini
e che dire... Ho deciso di fermarmi qui a dormire e a prendere il
sole. Si si... avete letto bene. Proprio a prendere il sole!
Domattina ripartirò per Torre dell'Orso, la grotta Poesia, S.Foca. Come mai mi
sono voluto fermare dopo così pochi chilometri? Valutate voi dalle
foto :-)
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