Translate

Cerca nel blog

sabato 23 febbraio 2013

OTRANTO


OTRANTO

Arrivo ad Otranto e saluto Lanfranco che mi indica la strada per arrivare al seminario. Appena arrivato Parlo con Don Giuseppe che mi accoglie come se mi stesse aspettando. Mi hanno ospitato per due giorni facendomi sentire come se fossi a casa mia. Parlare con Don Giuseppe è stato molto istruttivo e per certi versi mi ha anche aperto la mente a sentimenti e pensieri che mai avrei creduto di poter provare. L'accoglienza è di casa in queste zone!! 


Visito un pò Otranto che mi si presenta come una cittadina carica di valore storico e naturale. L'acqua del porto è di un azzurro cristallino, forse più limpido di Leuca e Gallipoli! 




Visito la Cattedrale di S.Maria Annunziata consacrata il 1088, e costruita per la maggior parte in pietra leccese. La cattedrale presenta diversi stili architettonici, dal bizantino al romanico al paleocristiano. Noto il mosaico a pavimento, e scopro grazie a Giorgio il custode, che è sicuramente tra i più belli di tutta Italia. Risale all'anno 1163 e rappresenta per tutta la lunghezza della chiesa, il peccato e la salvezza sviluppati sull'albero della vita.


In ogni angolo della città si possono notare tavole o piccoli monumenti dedicati ai martiri del 1480. Otranto fu vittima di una carneficina per mano Turca. I turchi la espugnarono, entrarono nella cattedrale e sterminarono clero e civili che vi si rifugiarono.Trasformarono la cattedrale in una moschea. Ai pochi cristiani rimasti diedero la possibilità di convertirsi ma non volendo abbandonare la fede cristiana furono tutti decapitati. Per fortuna l'assedio Turco durò pochi mesi anche se ormai avevano già sterminato tutta la popolazione. Otranto è una città che consiglio vivamente di visitare. Due giorni passano velocemente così devo già prepararmi a ripartire. Faccio colazione e saluto con un forte abbraccio tutti i ragazzi che mi hanno fatto compagnia e soprattutto Don Giuseppe che mi ha accolto come un figlio. Grazie a tutti!


Mi rimetto in cammino e subito trovo un passaggio per risparmiare qualche chilometro. Arrivo ai laghi Alimini e che dire... Ho deciso di fermarmi qui a dormire e a prendere il sole. Si si... avete letto bene. Proprio a prendere il sole! Domattina ripartirò per Torre dell'Orso, la grotta Poesia, S.Foca. Come mai mi sono voluto fermare dopo così pochi chilometri? Valutate voi dalle foto :-)
















Nessun commento:

Posta un commento